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GIUNTI ROTANTI PER MACCHINE UTENSILI: ALTA VELOCITÀ e COMPLETA ADATTABILITÀ
Sono differenziati principalmente in base al numero di passaggi, al tipo di fluido, alle condizioni operative (pressione e temperatura d’esercizio, velocità di rotazione), all’ambiente di lavoro ed alla destinazione d’uso: sono utilizzati negli impianti delle materie plastiche, nell’industria della carta e della stampa, nell’industria chimica, nella produzione alimentare, nelle applicazioni farmaceutiche, nelle attrezzature agricole, negli impianti di lavaggio, negli impianti automobilistici, negli impianti per la produzione dell’acciaio, nelle industrie tessili, della gomma, dell’imballaggio, nelle macchine utensili, nell’automazione e nella robotica.
I giunti rotanti Johnson-Fluiten sono composti in genere dai seguenti particolari:
Il corpo è dotato di una o più passaggi di ingresso, generalmente filettati, a cui verranno collegati i tubi flessibili di carico/scarico del fluido.
Nel caso di più passaggi, l'ingresso serve per introdurre il fluido, mentre l'uscita tramite il tubo sifone interno per estrarre il fluido dal cilindro o rullo su cui il giunto è montato.
Il rotore è il componente che trasporta il fluido attraverso il suo collegamento al cilindro/rullo. Può essere filettato o flangiato e generalmente girerà con il cilindro/rullo. Nel caso di rotore filettato bisogna porre attenzione che il senso di rotazione favorisca il bloccaggio dell’accoppiamento, per questo selezionare una filettatura con avvitamento orario ( RH) quando la rotazione del cilindro/rullo è antioraria (guardando i componenti dal lato posteriore giunto rotante), una con avvitamento antiorario (LH) quando la rotazione è oraria. Il rotore con la flangia "Q" semplifica invece il montaggio del giunto in quanto non è più necessaria la filettatura destra o sinistra del rotore, riducendo i costi di magazzino e di manutenzione.
Una parte importante del giunto rotante sono i cuscinetti che hanno l’importante compito di mantenere in asse il giunto durante la rotazione. I giunti rotanti serie R hanno cuscinetti “stagni”, ossia pre-lubrificati a vita in fabbrica, mentre i giunti serie RH hanno il corpo dotato di raccordo ingrassatore e periodicamente devono essere re-ingrassati con grasso Krytox per ripristinare il lubrificante consumato. Esistono alcuni giunti rotanti senza cuscinetti per alte temperature che utilizzano cuscinetti a strisciamento in bronzo.
Il cuore del giunto totante è la tenuta che ha il compito di impedire al fluido di fuoriuscire dal giunto stesso durante il funzionamento. I giunti rotanti Johnson-Fluiten utilizzano diversi tipi di tenuta per ogni condizione di esercizio con la possibilità di scegliere diverse facce di tenuta (grafite, acciaio ad alto tenore di Cromo-Molibdeno, carburo di silicio di alta qualità) e guarnizioni o-ring (gomma nitrilica, viton, etilene propilene, aflas, perfluorelastomero).